ITINERARI CONSIGLIATI IN SARDEGNA
IL SUPRAMONTE: VISITA ALLA VORAGINE DI SU STERRU
Il Supramonte (NUORO) è la montagna più spettacolare della Sardegna. In questi luoghi, il tempo sembra essersi fermato.
Da lontano Monte Novo San Giovanni ricorda un dolcissimo panettone. Si può arrivare passando dalla via stretta e sterrata che parte dalla caserma forestale di Funtana Bona, sopra Orgosolo. I bastoni sono impressionanti per la loro altezza, arrivano fino a 1316 metri.
Sul lato orientale della montagna troviamo un ripido sentiero che ci farà raggiungere rapidamente la cima. La vista dall’alto è mozzafiato perché si vedono tutti i confini dell’isola.
Poco lontano dal monte San Giovanni troviamo il Fumai dove sgorgano le preziose sorgenti dal fiume Cedrino. Qui la flora è impressionante con specie rarissime di tutto il mediterraneo.
E finalmente arriviamo al luogo più meraviglioso e più misterioso di tutta la Sardegna: la VORAGINE DI SU STERRU, una voragine impressionante di 275 metri al centro della terra. Da sempre luogo leggendario, studiata da speleologi e geologi la voragine è una tra le più profonde in Europa.
Venne esplorata la prima volta nel 1957 da Umberto Pintori, dopo moltissimi tentativi parte di centinaia di persone.
Quando per la prima volta Pintori arrivo in fondo alla voragine nonostante fosse pieno giorno, alzando la testa verso il cielo riuscì a scorgere le stelle. Qui trovano casa rari ragni e perfino minuscoli crostacei terrestri. La leggenda narra che quando Pintori raggiunse i propri compagni in alto, i suoi capelli erano diventati bianchi.
Sempre una leggenda narra che la voragine venne creata in seguito al combattimento di un serpente contro San Pietro, il quale volle liberare l’abitato di Baunei dal terrore per l’animale. Alla fine del terribile combattimento San Pietro vinse e afferrò il serpente per la coda e lo sbattè a terra così forte che il terreno sottostante franò e si formo la profonda voragine. Per la riconoscenza dovuta al Santo Protettore è stata creata una chiesetta che possiamo trovare nel nostro percorso.
Sempre in questa zona è possibile andare a visitare le SORGENTI DI SU GOLOGONE. Bellissime dopo aver attraversato chilometri sotto terra tra rocce calcaree. Sono le più importanti di tutta la Sardegna sprigionando 300 litri al secondo. Il laghetto dove le sorgenti emergono è meraviglioso di un colore blu cobalto. Innumerevoli le esplorazioni del laghetto dove l’acqua con una temperatura costante di 11 gradi, alimenta il fiume Cedrino ed è una importantissima risorsa per i periodi di siccità in Sardegna. Per arrivare alle sorgenti si deve passare Oliena e dopo sei chilometri si svolta a destra seguendo i cartelli. La passeggiata nel boschetto di eucalipti è bellissima e dura in tutto circa dieci minuti. Per un trekking immerso nella natura, consigliato a tutti.